La Val Venosta

Tante, Tante mele – gialle, verdi e rosse tonde. Albicocche e marmo, facce gentili, vette di ghiacciai, fortezze e castelli imponenti, mura medievali della città. La pera Pala e segalini squisiti aromatici della Val Venosta. Il vento provocante. Le temperature miti. Un campanile, che spunta ostinato dal lago, come se volesse ancora augurare un fine diverso a questo capitolo triste della storia venostana. E cosa associate voi a questo bel pezzo di terra?

La Val Venosta, un paesaggio culturale unico, caratterizzato da un miscuglio di acerba trasformazione e amena originalità: Su un lato della valle emergono dei pendii aridi e pittoreschi che arrivano fino su alle vette rocciose delle montagne della principale cresta alpina, sull’altro lato i fitti boschi di abete rosso coniano il paesaggio: varietà culturale e testimonianze storiche. Escursioni estese lungo i sentieri delle rogge vecchie di secoli, sport invernali sotto le vette dei ghiacciai oppure andare in bicicletta lungo la Via Claudia Augusta. Riposarsi in pace nei piccoli centri fuori dal tempo. Tutto ciò è la Val Venosta.

Luoghi di interesse e programmi per ogni tempo

Non preoccupatevi, anche se vi fanno ancora male i piedi dall’ultima escursione sulla vetta e se è ancora tutto bagnato per la pioggia: nella località di vacanza Passo Resia e dintorni ci sono una vasta gamma di impressionanti luoghi di interesse che aspettano di essere scoperti.

Scegliete qui tra gli itinerari di escursione preferite:

Vallo alpino

Una meta molto amata per gli interessati alla storia è rappresentata dal sistema di fortificazione del confine al Passo Resia, una parte del vallo alpino. La linea di difesa impressionante fatta di impianti di bunker, sbarramento anticarro e posti di combattimento è stata costruita alla fine degli anni 30 per proteggersi dall’invasione di Hitler ed è possibile girarla e visitala ancora oggi sia individualmente che con una guida. Di particolare interesse sono il Bunker sorgente dell’Adige num. 20 a Curon e lo sbarramento anticarro Plamort, che si trova nell’alta palude sopra la località di Resia

Forte Nauders

Il forte Nauders, un vero e proprio baluardo della monarchia austro-ungarica, venne costruito tra il 1836 ed il 1846 ed è oggi visitabile come museo. Si tratta di un imponente edificio cubico di pietra e di cinque piani con feritoie. Una volta si usava come barricata, per proteggere la valle interna da possibili invasioni di truppe provenienti dalla Lombardia oppure dall’Engadina.

Etschquelle Reschen

Proverbialmente detto “ad un tiro di schioppo” dalla località Resia, nasce il secondo fiume più lungo d’Italia, l’Adige. La passeggiata di appena venti minuti sopra il sentiero ad alta quota della Val Venosta, che vale veramente la pena, è segnata dal numero 2 e vi porta direttamente alla sorgente famosa: qui iniziano a scorrere i fieri 415 km di corso d’acqua attraverso l’Alto Adige, il Trentino e il Veneto fino ad arrivare al Mare Adriatico.

Il santuario di Valliereck

Questa chiesa affrescata in modo laborioso con disegni di tappezzeria, intrecci e arrampicanti a Resia, è stata costruita nel 1886. Una particolarità è la testa di Gesù Bambino nella vetrata del rosone e la sua storia misteriosa: si tratta infatti di un relitto della vecchia chiesa parrocchiale di Resia. Dopo l’esplosione si è trovata ancora l’immagine vetrata di Gesù integra nel cumulo di macerie.

Abbazia di Monte Maria

Da 900 anni il monastero di San Benedetto Monte Maria troneggia sull’entrata della montagna sopra il paese di Burgusio. Il monastero è stato costruito nel 12esimo secolo ed è stato per secoli un centro spirituale e culturale dell’Alta Val Venosta. Qui nel medioevo si è rivoluzionata l’agricoltura, qui si trovano delle scritture uniche di una biblioteca grande e storica,ed è proprio qui che si è cucinato il primo pane di segale della Val Venosta, il tipico “Urpaarl” venostano. Da vedere sono in particolare il museo e la cripta con gli affreschi brillanti, una delle testimonianze più grandi della creazione dell’arte romanica nella regione alpina.

Castel Coira Sluderno

Il Castel Coira è uno dei castelli meglio mantenuti e più visitati dell’Alto Adige e troneggia fiera sull’eminenza sopra Sluderno nella Val Venosta. Il complesso costruito nella metà del 13esimo secolo, è conosciuto sopratutto per la sua impressionante armeria privata, che mondialmente è la più grande del suo genere. Un evento assoluto: ai piedi del Castel Coira si svolgono ogni anno gli altrettanto famosi e amati Giochi Medievali dell’Alto Adige.

Museo di Curon vecchia/h3>

La storia del paesino di Cuorn è unita in modo inseparabile dal ristagno devastante del lago di Resia, nel quale centinaia di famiglie di Curon e Resia hanno perso la loro vita. Il museo informa nella cornice di una ricca documentazione fotografica sulla fine e sulla ricostruzione dei paesi di Curon e Resia. Ulteriori informazioni sui punti di interesse intorno al lago di Resia.

Ulteriori informazioni per Luoghi d’interesse intorno al lago di Resia.

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